Avere la casa sempre in pulita ed ordinata rappresenta una vera e propria priorità. Ciò si realizza anche con la corretta pulizia degli oggetti che sono presenti al suo interno, specie quelli con cui noi stessi ci laviamo ed asciughiamo. È essenziale, infatti, che anche gli asciugamani siano correttamente puliti ed igienizzati.
Quando facciamo un bagno, o semplicemente ci laviamo le mani, ricorriamo subito ad assorbire l’acqua con gli asciugamani che quindi tendono a sporcarsi facilmente, talvolta con macchie ostinate difficili da rimuovere. Pertanto, si richiede che essi siano ben igienizzati e profumati e in questo caso, arriva in soccorso il trucco della nonna. Vediamo cosa prevede:
Perché è importante lavare accuratamente gli asciugamani?
Gli asciugamani sono, chiaramente, stipati nel bagno che è un luogo umido. Sono essi stessi ad essere umidi, in quanto assorbono l’acqua che viene rimossa dalle nostre mani. Questi fattori li rendono ambiente ideale per la proliferazione di determinati batteri, specie per la flora batterica transitoria che è presente sulle nostre mani.
Inoltre, pulirli per bene consente anche di riuscire a mantenerli morbidi e setosi come se fossero stati appena comprati. Stessa cosa vale anche per la preservazione del tessuto di cui si compongono, e del colore delle fibre tissutali di cui sono fatti. Tutti fattori da non sottovalutare se si vuole tenere intatti gli asciugamani nel corso del tempo!
Come lavare gli asciugamani secondo il trucco della nonna:
Nessuno meglio delle nostre nonne sa come vadano adeguatamente puliti i vestiti e la biancheria. In primis, bisogna sempre leggere le informazioni che sono riportate sull’etichetta. Su quest’ultima saranno riportate la temperatura adeguata, il tipo di detersivo da utilizzare e soprattutto se è possibile effettuare il lavaggio in lavatrice. Ecco cosa consiglia la nonna:
- Separare gli asciugamani bianchi da quelli colorati;
- Impostare la temperatura adeguata in base al tessuto;
- Non lavare gli asciugamani con altri capi;
Quelli bianchi devono essere lavati ad una temperatura di circa 60 gradi, mentre quelli colorati a circa 40 gradi in modo che si riesca a preservare il loro colore. Inoltre, nel caso in cui questi ultimi siano fatti in microfibra, è meglio impostare un lavaggio per capi delicati che non superi i 30 gradi, così da non danneggiare le fibre tissutali.
Siccome si tratta di biancheria che richiede un’igienizzazione particolare, è bene non lavarli con altri capi in lavatrice ma da soli. Facendo così, la nonna consiglia di inserire nella vaschetta del detersivo un bicchiere di aceto di vino bianco. Quest’ultimo darà sfogo alla sue proprietà antibatteriche e disinfettanti, igienizzando meglio di un qualsiasi altro detersivo industriale.
