Pulire i pavimenti è una operazione “standard” da compiere con prodotti specifici, lo sanno sicuramente coloro che lo fanno abitualmente ma anche chi con meno entusiasmo è “costretto” a compiere come operazione e l’ammoniaca risulta essere spesso un po’ difficile da usare per i pavimenti, troppo aggressiva per alcune tipologie e altresì troppo poco adatta a rimuovere particolari forme di sporco. Ma quando “va bene” pulire i pavimenti con l’ammoniaca?
Esamineremno nelle prossime righe cos’è l’ammoniaca, quando va utilizzata e soprattutto quando va evitata.
Ammoniaca per pulire i pavimenti: quando va bene, e quando no?
Cos’è l’ammoniaca? Si tratta di un composto di un gas chiamato azoto, che si trova naturalmente in ogni forma di supermercato, negozio di detersivi e quant’altro, è riconoscibile dalla colorazione mediamente trasparente e dall’odore inconfondibile, essendo un composto basico tendenzialmente parlando e va utilizzato sempre con attenzione, essendo profondamente corrosivo sia per le superfici più delicate ma anche per la pelle, gli occhi ed il tratto respiratorio: la sua proprietà è estremamente sgrassante ma come accennato può essere anche decisamente pericolosa, per cui conviene sempre munirsi di una protezione per viso, occhi e mani.
E’ per questo però un eccellente disinfettante, e la soluzione più rapida ed efficace per le superfici in metallo robusto ad esempio colpite da infestazioni e batteri ma anche muffe ed altri micro organismi pericolosi.
Quali pavimenti possono essere puliti con l’ammoniaca? Esclusivamente quelli sufficientemente robusti come il gres porcellanato, avendo cura però di diluire almeno in parti uguali la quantità di ammoniaca ed acqua in modo da ridurre la proprietà.
Generalmente se la superficie da pulire in gres è molto grande conviene comunque diluire parecchio, se invece si tratta di una porzione più piccola possiamo anche optare per un 50 e 50 , come media.
Non è consigliabile da utilizzare per le superfici in vetro, in quanto tende ad opacizzare se non si utilizza con cura, ancora peggio per i pavimenti in legname o parquet che sono molto delicati, al tempo stesso quelli in cotto possono essere trattati con una soluzione di acqua ed una percentuale non superiore al 20 % di ammoniaca, avendo cura di risciacquare dopo la pulizia.
L’ammoniaca diluita con acqua va bene per pulire i pavimenti in marmo ma per sicurezza meglio farlo solo con quelli con la cera, anche in questo caso conviene sempre risciacquare e diluire molto (circa 1 bicchiere di ammoniaca in un secchio d’acqua piuttosto grande è una buona forma di percentuale) la soluzione.