La lavastoviglie è sempre più diffusa nelle case degli italiani anche se mantenerla efficiente non è sempre facilissimo, condizione che viene generalmente consigliata direttamente dal produttore, quindi dalla “casa madre”. Mantenere una lavastoviglie efficiente è fondamentale sia per ottenere risultati rilevanti, quindi stoviglie pulite ma anche per risparmiare quanto più possibile in fatto di acqua e detersivi.
La manutenzione di questo elettrodomestico è naturalmente qualcosa da ricordare con una buona frequenza, tuttavia esistono anche alcune peculiarità che vanno assolutamente tenuti a mente quando facciamo ricorso con molta frequenza alla nostra lavastoviglie. Nelle prossime righe evidenzieremo tutto questo in modo chiaro.
Come funziona la lavastoviglie?
Il funzionamento della lavastoviglie è conosciuto, si tratta di un’invenzione piuttosto antica, che ha più di un secolo, naturalmente quelle moderne sono ancora più efficienti e attente all’ambiente: sulle stoviglie sono spruzzati forti getti di acqua molto calda, a questi vanno aggiunti i vari elementi come il detersivo, il brillantante ed il sale, tutti elementi che servono prima di tutto per addolcire l’acqua oltre a pulire e rimuovere ogni strato di grasso e sporco dalle stoviglie.
La lavastoviglie ha visto varie evoluzioni, adattandosi quindi a stoviglie diverse, anche se oltre alla manutenzione bisogna ricordare alcune accortenze specifiche.
Il trucco per tenere la lavastoviglie efficiente e perfetta: ecco qual è
La lavastoviglie è qualcosa di molto diverso rispetto agli altri elettrodomestici, proprio perchè presenta varie funzioni: in modo specifico vanno inserite solo alcune tipologie di stoviglie, evitando quelle espressamente proibite dal produttore, generalmente piatti, pentole e bicchieri troppo fragili ma anche quelli costituiti in legno o ghisa ad esempio.
Il segreto è legato alla pulizia e mantuenzione del filtro, che va tenuto efficiente, in caso contrario l’azione pulente dell’elettrodomestico sarà molto meno efficiente e lo sporco finirà per restare annidato nella lavastoviglie.
- Generalmente il filtro risulta essere ben presente su uno dei lati della lavastoviglie o in un apposito scomparto.
- Va poi staccato e risciacquato bene sotto l’acqua corrente: se è molto sporco possiamo lasciarlo per alcune ore in una soluzione detergente, magari utilizzando una spazzolina per togliere le impurità.
- Riassemblare poi il filtro una volta risciacquato il filtro utilizzando lo stesso movimento al contrario di quando lo abbiamo staccato.
Bisogna anche ricordare di lasciare aperto lo sportello per diversi minuti dopo l’utilizzo, così come è importante effettuare almeno un ciclo di lavaggio una volta ogni mese, così da non lasciare che lo sporco, la polvere o il calcare vadano ad intaccare la parte interna dell’elettrodomestico.