Scegliere il colore giusto per le pareti di casa è qualcosa dall’importanza estrema anche perchè il nostro conesto abitativo sarà poi naturalmente in continuazione influenzato dalla tinta che andremo scelto, anche se è questa una delle fasi sicuramente migliori perchè possiamo davvero sbizzarrici con numerose combinazioni, tinte e gradazioni.
Ma come scegliere il colore delle pareti della nostra casa? Al di là della singola camera e del gusto personale, ogni colore possiede un significato che inevitabilmente va ad impattare, in parte, anche sull’aspetto della casa nella sua totalità anche una forma di sensazione “mentale” che è anche relativamente soggettiva.
Attorno ai colori si è sviluppata una vera e propria “scienza” o qualcosa di simile ma vanno comunque considerati i vari ambiti situazionali.
Il significato dei colori
Esistono anche online tantissime guide e forme di spiegazioni che evidenziano non solo i migliori abbinamenti ma anche il “significato” per la nostra mente che hanno i colori, che hanno varie categorizzazione e suddivisioni. Molti hanno effettivamente bisogno di consigli da esperti perchè spesso quello che piace non è quello più adatto ad una particolare stanza o parte dell’abitazione.
Non è quindi solo una mera questione di gusti personali ma le capacità di influenzare anche nel lungo periodo .
Come scegliere i colori
I colori, come è noto hanno molte categorie, a partire da quelli “freddi e caldi” ma anche singolarmente hanno un significato ed una forma di impatto diverso sulla casa:
- Il blu o l’azzurro è un colore molto tranquillo , che favorisce la concentrazione, particolarmente adatto ai contesti di studio o riposo (come lo studio o la camera da letto). Su tonalità più scure si sposa bene con il bagno.
- Il verde è un altro colore tranquillo, particolarmente adatto anche per contesti di soggiorni e tinelli, ma anche in grado di rendere l’ambiente più “arioso”.
- Il bianco è naturalmente il colore della luminosità ed è perfetto per le stanze che fanno da “tramite” tra quelle princopali, ad esempio ripostigli, solai ma anche per le camere da letto.
- L’arancione o arancio viene considerato un colore molto particolare, adatto in particolare alle camere dall’ambiente “minimal” e con pochi accessori
- Il grigio è forse la scelta di tendenza di questi ultimi anni, costituendo infatti una vera e propria forma di tonalità elastica che evidenzia anche una forma di “insicurezza positiva” ed è adatto anche per le camere che magari sono ancora in definizione.
- Il rosso va usato correttamente, le tonalità più accese esprimono la passione ma anche la voglia di stupire e mostrare qualcosa: da utilizzare esclusivamente nelle camere e nelle sezioni “migliori” della casa.
- Sottovalutato ma molto gradevole è anche il viola, che viene utilizzato per le stanze studio ma anche zone come i soggiorni o camere da letto, in quanto favorisce il rilassamento.
Nella quasi totalità dei casi conviene sempre evitare di utilizzare un unico colore predominante in tutta la casa.