Come pulire i vetri scorrevoli della doccia? Ecco il trucco della casalinga

La doccia è qualcosa che oramai è onnipresente in qualsiasi bagno, avendo preso il posto in molti casi anche della tradizionale vasca da bagno, decisamente più comoda ed efficiente, anche se potenzialmente più fastidiosa da pulire come nel caso della doccia con i vetri scorrevoli, che permette di economizzare spazio ma paga da questo punto di vista.

I vetri scorrevoli infatti sono concepiti in modo da intrastrarsi sovrapponendosi, e questa ingegnosa soluzione può essere abbastanza problematica quando dobbiamo pulire questa sezione. Esistono però soluzioni ingegnose anche da questo punto di vista, essendo il vetro scorrevole abbastanza comune oggi, quasi irrinunciabile per tantissimi. Come pulire correttamente i vetri scorrevoli della doccia?

Vetri della doccia: perchè si sporcano

Quasi sempre la doccia moderna presenta una forma di struttura dal perimetro quadrato, che serve per ottimizzare spazio ed anche per dare più solidità si opta per un vetro oppure nelle condizioni più economiche e semplici alla plastica: in fase di pulizia non cambia niente, in quanto il calcare e la sporcizia tipica della doccia “intacca” va eliminato allo stesso modo.

Anche se può sembrare eccessivo, il calcare che deriva direttamente dall’acqua che utilizziamo in doccia già dopo pochi giorni tende ad accumularsi: con l’asciugatura i cristalli di calcare tendono infatti ad accumularsi con il tempo, per questo motivo sui vetri della doccia bisogna fare molta attenzione e pulire costantemente ad ogni utilizzo

Come pulire i vetri scorrevoli della doccia

Possiamo concepire la pulizia della doccia in due metodologie principali: la pulizia giornaliera, ossia quella che dobbiamo effettuare anche in 2-3 minuti ogni volta che terminiamo di utilizzare la doccia, e quella più radicata e profonda, per questo motivo abbiamo diviso in due le metodologie che fanno entrambe ricorso a prodotti “fatti in casa”.

  • Per la pulizia giornaliera possiamo utilizzare acqua distillata in uno spruzzino mista ad un po’ di aceto di vino bianco, così da prevenire gli aloni e le tracce di calcare
  • Per la pulizia profonda, ad esempio quella da effettuare ogni 7-10 giorni, possiamo utilizzare aceto e bicarbonato di sodio, sempre misti in uno spray.

In tutti i casi dobbiamo utilizzare sempre una spugna completamente pulita ed asciutta oppure un panno in microfibra anche in questo caso pulito, terminando la nostra opera di pulizia (in entrambi i casi) proprio nell’area dove i pannelli vanno a sovrapporsi: se lo facciamo prima l’umidità potrebbe “invadere” una delle due parti.

Se lo sporco è davvero aggressivo e “pesante” da eliminare possiamo utilizzare una quantità moderata di alcol denaturato, mai in maniera “pura” ma sempre diluito con un po’ di acqua, magari distillata, anche se in questo modo dobbiamo aspettare qualche minuto, almeno una decina, così da far asciugare la soluzione.

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